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Erbe officinali alleate della salute

erbe officinali

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Erbe officinali

Erbe officinali, erbe medicinali o piante officinali sono sinonimi per indicare delle piante che possiamo trovare nei prati o nei boschi, e che solo un piccolo numero, conosciute fin dall’antichità, hanno proprietà interessanti per il genere umano. L’uomo ne ha fatta di strada da quando la sua unica farmacia era il prato e da quando nelle officine si usavano solo erbe. Anche noi per i piccoli malesseri passeggeri, possiamo ricorrere con fiducia alle erbe officinali, ma dobbiamo tener presente che la loro efficacia, nella maggior parte dei casi, non è mai immediata, però si è portati a credere che, siccome sono un prodotto naturale della terra, possono fare solo bene, non certo male. un grave errore fare questo tipo di valutazione poichè un abuso di erbe medicinali può essere pericoloso.

Piante officinali: raccolta e conservazione

La cosa migliore è raccogliere le piante officinali in aperta campagna, nei prati, nei boschi lontano dai centri abitati; nel loro ambiente naturale, non contaminato, conservano intatte i loro principi attivi. La stagione della raccolta varia da specie a specie. Le erbe o foglie si tagliano dalla pianta officinale all’inizio della fioritura. I fiori si raccolgono alla fioritura, ma non più tardi. Frutti e semi si raccolgono un po prima della loro piena maturità. Le radici si svellono in primavera o autunno dopo la fioritura.

Bisogna raccogliere solo nelle giornate asciutte e soleggiate dopo che la rugiada è evaporata. l’umidità favorisce la formazione di muffe e priva le erbe di sostanze preziose. Per trasportare le piante raccolte occorre prendere un cestino di vimini o una borsa di tela. Farle asciugare sempre all’ombra in un luogo ben caldo, protetto dal vento ma arieggiato.

Se si sono raccolte più piante medicinali bisogna evitare di farle asciugare mescolate alla rinfusa con il rischio di mescolare anche i loro aromi. Una volta asciugate non si riuscirebbe più ad identificarle, poichè, mentre si asciugano, il loro aspetto si modifica. Per farle asciugare si dispondono ad una certa distanza le une dalle altre (senza mai lavarle) su carta pulita. Per una buona essiccazione alcune erbe possono richiedere di essere rigirate più volte. Terminata l’essicazione delle erbe,  esse vanno riposte scatole metalliche o barattoli di vetro ben chiusi. Evitare di accumulare riserve per più di un anno.

Redazione Ladieta.biz

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