Pani e focacce nelle isole
SICILIA
Pane di Lentini
È il pane casereccio del siracusano, a base di semola di grano duro, cui viene data una forma ad “esse” e cosparso di semi di sesamo. Viene cotto in forno con gusci di mandorle, rami di arancio e di ulivo.
Mafalda
Un pane molto aromatico e quasi dolce, diffuso in tutta la Sicilia, nella caratteristica forma a serpentina con lembo ripiegato o a serpentina semplice (“scaletta”) o anche “a corona”.
Pan forte
Un tempo preparato con la farina di grano duro, oggi viene fatto con farina tipo 0 o 00; sono piccoli panini in forma allungata o di treccia, cosparsi di sesamo.
Pagnotta del Dittaino DOP
Originaria delle province di Enna e Catania, questa pagnotta di grano duro è di colore giallo con alveolatura fine e uniforme della mollica. Si mantiene a lungo: conserva sapore, profumo e freschezza fino a 5 giorni.
(Reg. CE n. 516 del 17.06.09 – GUCE L. 155 del 18.06.09)
SARDEGNA
Civraxiu
Pagnotta tipica della zona del campidanese, si prepara con semolato di grano duro o con cruschello (“pani nieddu”) e lievito naturale, si lascia lievitare dentro cestini dopo aver praticato sulla superficie dell’impasto un’incisione a forma di cuore.
Pane carasau o carta da musica
Originario della Barbagia a uso dei pastori, è oggi molto diffuso nella versione a base di semola. L’impasto viene spianato in dischi sottili, infornato a temperatura altissima (anche 500°) affinché la pasta si gonfi e si possa separare in due dischi, che verranno rinfornati. Molto utilizzato nella cucina sarda, anche per preparare il pane “frattau”, una sorta di lasagna.
Campagna informativa “Sai quel che mangi” – https://www.politicheagricole.it
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