Si chiama Indice di Massa corporea (Body Mass Index – BMI) ed il più comunemente utilizzato per valutare il proprio peso corporeo. Conosciuto anche con il nome italiano di “Indice di Massa Corporea” (IMC) si ottiene dal peso (in Kg) diviso la statura (espress in metri) elevata al quadrato. Anche se non misura direttamente la massa grassa nè la sua distribuzione nel corpo, il BMI è un indice affidabile che misura il parametro “adiposità”. A parità di BMI, l’accumulo di tessuto adiposo a livello dell’addome è associato ad un rischio maggiore di malattie cardio vascolari e ad anomalie del metabolismo. Il BMI, considerato un indice semplice da calcolare, è riconosciuto a livello internazionale per la valutazione dello stato nutrizionale sia nelle persone adulte che nei bambini.
Categorie di classificazione del BMI
Esistono 4 categorie di classificazione in base al BMI:
- sottopeso, se il BMI è minore di 18,5 sempre espresso in kg/m2)
- normopeso, se il BMI è compreso tra 18,5 e 24,9
- sovrappeso, se il BMI è compreso tra 25 e 29,5
- obeso, se il BMI è uguale o superiore a 30
Per esempio una persona alta 1,85 m, con un peso di 84 kg , ha un BMI di 24,54, quindi nella norma. Per mantenersi in forma, comunque, è importante svolgere tanta attività fisica e seguire un’alimentazione equilibrata.
La misura dell’BMI non da una valutazione completa
Tuttavia, è importante notare che l’IMC da solo non fornisce una valutazione completa della salute, in quanto non tiene conto della composizione corporea (ad esempio, la proporzione di grasso, muscoli e ossa). Alcune persone con un alto IMC possono essere in buona forma fisica a causa di una maggiore massa muscolare. Altre con un IMC normale possono avere una percentuale di grasso corporeo elevata. Pertanto, è importante considerare altri fattori oltre all’IMC per valutare la salute complessiva: la circonferenza della vita, la percentuale di grasso corporeo e la valutazione generale dello stile di vita e della salute complessiva di un individuo.
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